Maggiore integrazione tra le figure professionali che si occupano di mamma e bambino al momento del parto, maggiore attenzione a stress e disagio della madre, verifiche delle buone pratiche. Si tratta di alcuni elementi delle nuove regole per il rooming in, cioè la procedura che permette ai neonati, dopo il parto, di rimanere nella stanza della madre H24. Si tratta di "un elemento fondamentale, all’interno di un modello organizzativo virtuoso di percorso di nascita, ed è finalizzato al benessere neonatale, allo sviluppo delle competenze genitoriali, alla riduzione del rischio di infezioni ospedaliere per il neonato", come illustra il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un'intervista al ''Corriere della Sera', nelle pagine del 'Corriere Salute', in cui anticipa le indicazioni del nuovo documento sul tema, messo a punto in un ampio tavolo di lavoro.
"Il rooming in come modello in sé – chiarisce Schillaci - non è mai stato messo in discussione. Ci si è chiesti, in fase iniziale, se il modello, come era stato concepito in passato, restasse valido e c’è stata un’unanime riconferma, ma allo stesso tempo si è considerato che c’era bisogno di qualche precisazione sulle modalità di implementazione. Bisogna tener presente che la declinazione del rooming in è diversa nei vari punti nascita della penisola. Allo stesso tempo, però, può essere proposto in maniera stereotipata, routinaria, soprattutto perché molte strutture ospedaliere spesso rinunciano a implementare questa pratica adducendo insuperabili difficoltà organizzative".
Tra le novità c'è, ha spiegato Schillaci, "sicuramente l’integrazione tra figure professionali. Il documento, pur proponendo con convinzione il contatto pelle a pelle in sala parto e il rooming in, fa un’attenta riflessione sul fatto che le situazioni cliniche di mamma e bambino possano mutare nei primi giorni dopo il parto. Il disagio, lo stress emotivo e fisico della donna vanno riconosciuti e, se individuati precocemente dalle figure sanitarie, devono prevedere un sostegno particolare, anche psicologico, e in casi selezionati una gestione alternativa al rooming in. Il documento dà come indicazione di verificare la sicurezza delle buone pratiche postnatali, senza compromettere la relazione madre-bambino e il sostegno dell’allattamento nelle primissime ore dopo il parto".
Per Schillaci "sicuramente le donne vanno ascoltate dagli operatori sanitari così da rendere la loro maternità più consapevole. La salute della donna però non è in antitesi con quella del neonato. Il supporto alla genitorialità deve sempre trovare un equilibrio che garantisca la salute di entrambi".
Per quanto riguarda le differenze geografiche, anche sulla nascita "bisogna riconoscere che, ancora una volta, nel nostro Paese la situazione è disomogenea. Al Sud, per esempio, i tassi di allattamento esclusivo al seno risultano inferiori, sia perché pratiche postnatali quali il bonding e il rooming in risultano meno diffuse, sia per l’esistenza di un atteggiamento culturale di insufficiente valorizzazione dell’allattamento. Certamente negli ospedali grandi è più difficile fornire un’assistenza individualizzata alla coppia madre-bambino, ma non dobbiamo cadere nell’errore di pensare che partorire nel punto nascita piccolo sia necessariamente meglio, solo perché c’è più intimità e perché il contatto con l’operatore sanitario risulta facilitato. Più che dalle dimensioni del punto nascita, occorre guardare alla qualità dell’assistenza nel pre e nel post-parto, che dipende dalla competenza e dall’attitudine del personale sanitario".
Sul tema ci si interroga anche rispetto l'attuale carenza di personale sanitario nei vari settori del Servizio sanitario nazionale che "è un problema concreto e serio e la ricostituzione degli organici è importante". Nel caso specifico "però non serve più personale per strutturare la sorveglianza di mamma e bambino o per implementare il rooming in. Si tratta piuttosto di usare il personale sanitario esistente, in un sistema assistenziale meglio organizzato e integrato, con protocolli operativi condivisi”.
12/06/2023
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