Guarcino diventa il primo borgo italiano 'salvacuore': è infatti stato inaugurato in questo Comune in provincia di Frosinone un Percorso salute dedicato alla prevenzione. Le persone che risiedono nel paese e i visitatori avranno quindi modo di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari in maniera piacevole e divertente, ammirando il borgo e praticando movimento. Il percorso nasce nell'ambito dello studio nazionale Prevasc (Prevalenza delle malattie cardiovascolari), promosso dalla Società italiana di cardiologia geriatrica (Sicge) e dalla Onlus Salute e società, come risposta concreta a quanto emerso dallo screening 'Il cuore di Guarcino' su circa 200 anziani del paese.
I risultati dell'indagine dimostrano che l'80% degli 'over 65' di Guarcino è iperteso, il 51% ha un'ipertrofia ventricolare sinistra, il 21% ha il diabete e il 10% una stenosi aortica: poiché ridurre il rischio cardiovascolare passa dall'aumento dell'attività fisica, la creazione di un Percorso salute in 7 tappe per altrettanti momenti di esercizio mirati è stata la naturale risposta di benessere e prevenzione offerta al paese. E Guarcino è anche apripista per il resto d'Italia: nei prossimi mesi analoghe iniziative di screening e prevenzione cardiovascolare saranno portate in 10 Comuni di altrettante regioni.
"Nell'ambito del progetto Prevasc - spiega Alessandro Boccanelli, presidente del Comitato scientifico di Prevasc - nel borgo laziale sono stati valutati circa 200 anziani con risultati che mostrano un elevato rischio cardiovascolare per problemi come sovrappeso, ipertensione e diabete legati soprattutto alla sedentarietà". Il Percorso salute, reso possibile dalla collaborazione fra il Comune, la Onlus Salute e società, l'Associazione The Thinking Watermill Society e dalla cartiera di Guarcino in qualità di sponsor, è la risposta concreta per contribuire a ridurre il rischio cardiovascolare degli abitanti del Paese e di tutti i visitatori.
Il progetto "prevede percorsi di difficoltà differenziata secondo diverse fasce di età e possibilità fisiche. Si ripete cioè quello che faremmo naturalmente: scegliere il percorso più adatto a noi - chiarisce Cristina Mizzoni, coordinatrice del gruppo che ha disegnato il percorso - L'attività fisica più salutare è infatti quella più fisiologica, ovvero il movimento dei muscoli di grandi dimensioni, come si ha per esempio con il cammino o il nuoto, e l'esercizio fisico migliore è quello che deriva da attività quotidiane finalizzate a un obiettivo, ovvero raggiungere un luogo, fare una salita utilizzando le scale: in questo senso il Percorso salute diventa perciò un modo per arrivare in maniera semplice e quasi senza accorgersene alla 'dose' adeguata di esercizio fisico necessario per mantenere il cuore in salute".
"Si definisce attività fisica moderata se si fanno almeno 150 minuti a settimana, mezz'ora al giorno di cammino a passo sostenuto per 5 giorni e 'vigoroso' con 300 minuti, un'ora al giorno per 5 giorni. Il Percorso salute aiuterà a ottenere questo risultato grazie a un'attività piacevole e divertente, apprezzando allo stesso tempo luoghi e scorci di grande bellezza", afferma Boccanelli.
15/07/2022
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