Inizierà a volare nella prima metà di maggio Apteron, innovativo drone salva-vita, in grado di trasportare velocemente defibrillatori in caso di arresto cardiaco improvviso, oltre a emoderivati, farmaci e antidoti nelle varie situazioni di emergenza come terremoti, inondazioni o attacchi con agenti biologici. Questo l’annuncio di Mario Balzanelli, appena rieletto presidente nazionale della Società italiana sistema 118 per il prossimo biennio 2022-2024. Il drone è stato realizzato dall'industria aerospaziale Caltec, partner tecnico di Seuam.
"Vi è obbligo di utilizzo della più evoluta e affidabile tecnologia nelle dinamiche operative tempo dipendenti del Sistema 118", ha evidenziato Balzanelli, che ha tracciato le linee programmatiche della società scientifica nel corso del XIX congresso nazionale Sis118 a Sabaudia (Lt). "Le centrali operative del 118 devono essere connesse con tutti gli scenari critici, con i mezzi di soccorso e con gli equipaggi, e devono poter assicurare in tempo reale percorsi clinici, diagnostici, terapeutici di telemedicina, teleassistenza, telediagnosi e telemonitoraggio".
Il prossimo biennio, dunque, "sarà dedicato alla prima fase del progetto di sperimentazione in tema di cardioprotezione aerea e di supporto aereo alla rianimazione avanzata del paziente critico denominato Seuam (Sanitary Urban Air Mobility) che prevede, appunto, l'invio di droni iperveloci da parte delle centrali operative 118, teleguidati da remoto da operatori specializzati - spiega Balzanelli - sugli scenari a elevata criticità clinica (arresto cardiaco, shock emorragico, intossicazioni acuti, eventi non convenzionali, ricerca del paziente in ambienti ostili), in grado di portare, a seconda delle specifiche necessità cliniche e terapeutiche, defibrillatori automatici, emoderivati (sangue / plasma), farmaci, antidoti, attrezzature ma anche organi da trapiantare e campioni biologici".
29/03/2022
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