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Il Covid ha oscurato il tumore del colon-retto. "Il numero di diagnosi di cancro del colon-retto è diminuito drasticamente durante la pandemia, a causa dell’interruzione dei programmi di screening e del rinvio delle colonscopie non urgenti", afferma il professor Roberto Persiani, presidente di EuropaColon Italia Onlus, evidenziando che "non solo abbiamo fatto meno diagnosi, ma in chi ha ricevuto la diagnosi la malattia tendeva a manifestarsi in stadio più avanzato e con sintomi più gravi". Le stime indicano, infatti, che nel primo anno di pandemia (2020) si è verificata una riduzione del 45% degli screening e dell’11,9% di diagnosi di tumore colo-rettale (fonte Fismad, Federazione italiana società malattie dell’apparato digerente).

Recuperare questo terreno perso a causa del Covid è l'obiettivo della Campagna di prevenzione e diagnosi precoce promossa da EuropaColon Italia, associazione a supporto dei pazienti con tumore al colon-retto. La campagna, che sarà attiva da marzo, mese europeo di sensibilizzazione su questo tumore, comprende una serie di poster e da un video informativo con le 'domande chiave' sul cancro al colon-retto, che saranno rilanciati anche su Facebook e Twitter. Fra queste: quale tumore ha il 90% di possibilità di essere sconfitto se diagnosticato precocemente? Per quale tumore dovresti effettuare lo screening a partire dai 50 anni? Le risposte saranno in una sezione dedicata sul sito www.europacolon.it.

Il tumore al colon-retto è il secondo tumore più diffuso al mondo e ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 50mila nuovi casi. Obiettivo della campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della diagnosi precoce e di rivolgersi al proprio medico per conoscere e riconoscere i sintomi di allarme, avere informazioni sullo screening e su come comportarsi in caso di familiarità.

"I medici di medicina generale – continua Persiani, chirurgo oncologo - hanno un ruolo strategico nel favorire l’adesione dei cittadini ai programmi di screening grazie al rapporto privilegiato e diretto con i propri assistiti e quest’anno l’obiettivo della campagna di Europacolon Italia, nel mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto, è sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rivolgersi al proprio medico se si ha un’età superiore a 50 anni, qualora ci sia familiarità per il tumore colo-rettale o in caso di comparsa di sintomi".

01/03/2022

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