Dedicarsi in maniera regolare all’attività fisica è una delle più comuni raccomandazioni per mantenersi in forma e migliorare il benessere dell’organismo. Un aspetto però da valutare con attenzione è la gestione dell’alimentazione, che deve permettere di avere le giuste energie e, nello stesso tempo, di evitare possibili problematiche durante la pratica sportiva, ovvero una sensazione di nausea determinata da problemi digestivi. Vediamo di capire perché si verifica e quali sono gli accorgimenti da adottare.
Cosa avviene nell’organismo quando si fa sport
In alcuni casi, durante l’attività sportiva può manifestarsi una sensazione sgradevole di nausea. A questo fenomeno è stato di recente dedicato un articolo su «The Conversation», firmato da Adam Taylor, direttore del Clinical Anatomy Learning Center alla Lancaster University. Qui si spiega il meccanismo dietro a questa reazione, partendo dal fatto che il movimento determina un aumento del flusso sanguigno a muscoli, polmoni, cervello e cuore. L’incremento è guidato dal sistema nervoso simpatico, che regola le risposte involontarie del corpo, come ad esempio la digestione, e induce un allargamento delle arterie, affinché riescano a trasportare un volume maggiore di sangue.
Nello stesso tempo, se viene svolta un'attività fisica intensa il sistema nervoso simpatico attua una riduzione dei vasi sanguigni diretti al sistema gastrointestinale fino all’80%, a causa della maggiore richiesta di ossigeno da parte di altri tessuti. Si verifica quindi un afflusso minore di sangue nelle aree che hanno meno bisogno di ossigeno.
In caso si sia mangiato prima di effettuare sport, vengono rilasciati enzimi per la digestione e attivati i muscoli dello stomaco, che necessitano a loro volta di un maggior afflusso di sangue per svolgere il loro lavoro. Il conflitto fra le esigenze dei vari tessuti e organi, fra quelli che servono per allenarsi e quelli deputati alla digestione, è la ragione della nausea.
I motivi della nausea
Quando nel tratto gastrointestinale si riduce il flusso sanguigno, vengono attivati i nervi intestinali che determinano la sensazione di nausea. In aggiunta a ciò, durante l’attività fisica può avvenire che stomaco e altri organi addominali siano compressi, incrementando la nausea.
Quando e cosa mangiare prima di allenarsi
Per limitare il rischio di nausea e problemi digestivi, è raccomandabile lasciare trascorrere almeno 2 ore fra un pasto completo e l’allenamento, in modo da permettere che il cibo venga scomposto ed entri nell’intestino tenue.
Inoltre, è importante anche prestare attenzione a cosa si mangia e prediligere spuntini che siano facilmente digeribili e, nel frattempo, siano capaci di fornire il giusto apporto energetico. In quest’ottica, sono suggeriti:
- carboidrati di alta qualità, come banane o patate dolci;
- proteine e grassi insaturi, come mandorle e noci.
Va bevuta acqua, ma senza esagerare.
Un rimedio per chi lamenta nausea durante lo sport è anche rappresentato dal ridurre gli allenamenti e di aumentarne l’intensità in modo graduale.
Cibi da evitare prima dello sport
Alcuni alimenti sono invece da evitare prima dell’attività fisica, perché possono aumentare la probabilità di nausea. Rientrano in questa categoria gli alimenti ricchi di fibre, e di grassi ma anche, contrariamente a quanto spesso si pensi, di proteine. Latte e frullati, succhi di frutta e bevande energetiche necessitano di lunghi tempi di digestione e non sono quindi indicati.
05/12/2022
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