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Dopo lo stop forzato dalla pandemia, è ripartita la campagna itinerante “Vista in salute” per la prevenzione delle malattie della retina del nervo ottico promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus. Dopo aver interessato nel 2019 Lombardia, Abruzzo e Campania, nelle scorse ha ripreso a viaggiare l’ambulatorio mobile su ruote che entro il 2023 toccherà tutte le regioni italiane. L’itinerario, comprende Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Puglia, Basilicata, Molise, Lazio, Calabria e Sicilia.

All’interno del tir hi-tech di IAPB Italia, che sosta nelle piazze delle città italiane, ci sono 4 laboratori e diverse postazioni in più di 100 metri quadrati dove è possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico per le persone con più di 40 anni e diagnosticare le principali cause di cecità nei Paesi avanzati: Glaucoma, Maculopatie e Retinopatia diabetica.

L’epidemia di Covid-19 ha ridotto, infatti, la possibilità di accesso alla prevenzione oculistica: visite di controllo e centinaia di migliaia di interventi in elezione sono stati rimandati o cancellati. Nel frattempo, però, le malattie che danneggiano la vista e causano ipovisione non sono diminuite e minacciano oltre 3 milioni di persone in Italia, spesso asintomatiche negli stadi iniziali. Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie rappresentano un insieme di patologie che, complessivamente, riguardano oltre 400 milioni di persone nel mondo. I dati però sono destinati ad aumentare a causa del progressivo invecchiamento della popolazione con risvolti importanti sulla qualità della vita e la sostenibilità della spesa sanitaria.

I controlli oculistici sono la più importante e, non di rado, unica forma di prevenzione. Basti pensare che nelle regioni già interessate dalla campagna, ben il 40% dei soggetti esaminati hanno evidenziato patologie in atto o sospette, delle quali non avevano alcuna consapevolezza. E lo scenario non tende a migliorare, in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione.

Tre gli obiettivi fondamentali della campagna “Vista in salute”: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale, finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie e indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva.
Quest’anno verrà, inoltre, sperimentato un prototipo di visore a tecnologia digitale che permette di effettuare una valutazione estremamente precisa di tutti i fattori che concorrono alla visione.

Il progetto ha ricevuto il patrocinio del ministero della Salute, della Conferenza Stato–Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista.

Le date sono fissate in accordo con le singole regioni e nel rispetto delle normative in vigore. Il calendario completo e altre informazioni sono su www.vistainsalute.it.

23/09/2021

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