Compie vent’anni la Giornata mondiale della Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), organizzata dal 2002 a novembre dal Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) in collaborazione con operatori sanitari e gruppi di pazienti di oltre 50 Paesi di tutto il mondo. Il tema scelto per quest’anno è ‘I tuoi polmoni per la vita’ (Your lungs for life) per promuovere la consapevolezza, condividere le conoscenze e discutere i modi per ridurre l'impatto della Bpco, sottolineando l'importanza della salute dei polmoni per tutta la vita: dalla nascita all'età adulta, mantenere i polmoni sani è parte integrante della salute e del benessere futuri, per questo è importante promuovere la salute del respiro e proteggere le persone più vulnerabili.
Raramente pensiamo alla nostra respirazione e alla salute degli organi che la rendono possibile, come i polmoni, che ci permettono di vivere, ridere, amare e goderci varie attività. I polmoni sono organi vitali, che possono subire lesioni ed essere infettati da microbi e particelle presenti nell’aria, dall’inquinamento, ma va ricordato che la principale causa della Bpco è il fumo di sigaretta.
La Bpco è una malattia progressiva che si caratterizza per la presenza di sintomi respiratori persistenti come dispnea, tosse produttiva e frequenti riacutizzazioni. Questa malattia costituisce uno dei principali problemi di salute pubblica: riguarda circa il 10% della popolazione adulta ed è destinata ad aumentare, dato l’invecchiamento della popolazione e l’esposizione a fattori di rischio, in primis il fumo di sigaretta, seguito dall’inquinamento atmosferico. La Bpco continua a costituire, inoltre, una delle principali cause di mortalità con un importante impatto sulle persone, ma anche a livello sociale e farmacoeconomico. Nella storia naturale della Bpco le riacutizzazioni svolgono un ruolo fondamentale, visto che peggiorano la qualità di vita, causano un declino della funzionalità respiratoria e incidono pesantemente sulla mortalità.
Il trattamento farmacologico della Bpco può avere un impatto positivo sulla malattia, poiché è in grado di migliorare i sintomi, la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni, la tolleranza all’esercizio e lo stato generale di salute complessivo.
In termini di prevenzione delle malattie respiratorie, in particolare per la Bpco, è fondamentale smettere con le sigarette. Il fumo di tabacco comporta l’inalazione di una serie di sostanze dannose che si depositano e irritano i polmoni e tutto l’albero respiratorio. La Bpco può anche svilupparsi dalla continua esposizione a polveri e sostanze chimiche irritanti e altamente dannose (vernici, metalli), anche per motivi professionali, di lavoro. L’utilizzo di mascherine che riducano la quantità di microparticelle inalate è fondamentale.
Influiscono sullo sviluppo della malattia anche il fumo passivo e l’inquinamento atmosferico e ambientale: case uffici dove non viene cambiata l’aria. Non si può inoltre escludere predisposizione genetica, come ad esempio deficit di proteine protettive per polmone (alfa 1 anti-tripsina) che si riscontra a livello familiare. In generale, è certamente d’aiuto mantenere uno stile di vita sano, seguendo una dieta bilanciata e svolgendo regolarmente attività fisica.
Le riacutizzazioni, che peggiorano il quadro della malattia, si possono prevenire adottando, oltre a tutte le situazioni a rischio, anche con il trattamento regolare e costante della patologia, quindi assumendo la terapia anche quando i sintomi dovessero migliorare.
Il miglioramento delle condizioni che influiscono sulla salute respiratoria comporta anche il rafforzamento dei sistemi sanitari, l’applicazione di linee guida ufficiali riguardanti sia la promozione della salute che la prevenzione e gestione delle malattie, la formazione del personale medico, la ricerca e la sensibilizzazione del pubblico in merito all’importanza della salute dei polmoni. Il Forum of International Respiratory Societies (Firs) sostiene che alleviare il problema delle malattie respiratorie deve essere una strategia prioritaria. Si tratta di non dare per scontata la qualità dell’aria e la nostra salute respiratoria.
16/11/2022
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