It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Ogni anno in Italia, secondo i dati dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), 3.600 persone vengono colpite dalla malattia con una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 130mila persone malate, il 5-10% si ammala in età pediatrica e il 50% prima dei 40 anni. La sclerosi multipla (SM) è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti, dopo i traumi. E proprio la cronicità della patologia del sistema nervoso centrale, imprevedibile e spesso invalidante, richiede un nuovo approccio dal punto di vista della presa in carico dei pazienti.

Favorire una corretta interazione tra ospedale e medicina del territorio e alleggerire il peso della malattia per pazienti e caregiver, sono solo alcuni degli obiettivi di MS Kare, un nuovo programma di supporto per le persone con diagnosi di Sclerosi multipla, che consente di convivere con maggiore sicurezza e serenità il proprio percorso terapeutico.

Il progetto nasce con l'obiettivo di migliorare la presa in carico complessiva del paziente in tutte le fasi del suo percorso di cura, dall'effettuazione a domicilio degli esami ematochimici di screening, con refertazione on-line a disposizione di medico e paziente, al percorso di coaching con infermiere dedicato a supporto del paziente, nonché durante tutto il percorso terapeutico, attraverso servizi che accompagnano il paziente e gli forniscono soluzioni volte ad agevolarlo come la consegna domiciliare del farmaco e un call center dedicato per rispondere ad eventuali domande.

"La sclerosi multipla cambia radicalmente la vita dei pazienti – afferma Mario Alberto Battaglia, presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e direttore generale Associazione Italiana Sclerosi Multipla -: alla diagnosi e all'inevitabile percorso di malattia cronica e degenerativa si aggiungono ulteriori difficoltà di natura psicologica, relazionale e lavorativa, ogni contesto di vita e progetto deve fare i conti con la presenza della malattia e della sua gestione, impattando sulla qualità di vita della persona ma anche su quella di famigliari e caregiver. Ecco perché è fondamentale che la presa in carico della persona con SM sia soprattutto centrata sulla persona e i suoi bisogni. In questo auspicabile cambio di paradigma la domiciliazione della cura, dell'assistenza, della formazione e del consulto, riveste pertanto un ruolo cruciale".

Il programma, promosso da Novartis, si inserisce nel percorso di cure stabilito dal clinico sulla base delle caratteristiche del singolo paziente e offre una serie di servizi in grado di migliorare la gestione domiciliare della terapia in ogni sua fase, così da assicurare l'aderenza e migliorare la qualità di vita per il paziente in terapia.

La Sclerosi multipla, con la sua natura cronica e progressiva e l'elevata incidenza nella fascia più giovane e produttiva della società (20-40 anni), ha un peso notevole sulla formazione scolastica, sulla vita professionale, affettiva e in generale sull'autonomia dell'individuo; caratteristiche che la rendono una delle malattie neurologiche a più alto impatto sulla popolazione italiana.

"Per Novartis reimmaginare la medicina significa non solo rendere disponibili opzioni terapeutiche innovative ed efficaci in grado di cambiare la storia della malattia, ma anche offrire soluzioni che possano rispondere in modo concreto ai bisogni insoddisfatti di pazienti e operatori sanitari, contribuendo ad una sanità sempre più efficiente e sostenibile – sottolinea Paola Coco, Chief Scientific Officer and Medical Affairs Head di Novartis Italia -. Questo progetto di supporto al paziente si inserisce in un percorso più ampio che, come azienda, abbiamo già avviato in linea con l'indirizzo del Pnrr che stimola la territorialità delle cure".

19/01/2023

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica