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Cos’è l’artrite psoriasica

L'artrite psoriasica è una patologia infiammatoria cronica che può essere potenzialmente invalidante. Colpisce le articolazioni, la colonna vertebrale, i tendini e le loro inserzioni, la cute e diversi organi e tessuti del corpo. Può colpire in qualsiasi periodo della vita ma di solito esordisce tra i 30 e i 50 anni con sintomi come gonfiore, dolore e rigidità articolare ed è caratterizzata dall’alternarsi di periodi di remissione e riacutizzazione. Interessa in ugual modo sia le donne che gli uomini.

L’artrite psoriasica è ereditaria?

Non è una malattia ereditaria, ma – secondo la Società Italiana di Reumatologia - è nota una predisposizione familiare: quasi la metà delle persone affette da artrite psoriasica ha almeno un parente (genitori o fratelli) con la stessa patologia o con la psoriasi. Tuttavia, avere una storia familiare e una predisposizione alla malattia non significa che l’artrite psoriasica si manifesterà necessariamente nel corso della vita.

L’artrite psoriasica non è infettiva né contagiosa, ma da questa patologia “non si può guarire” secondo l’Apiafco - Associazione Psoriasici Italiani (https://www.apiafco.org/) “perché si tratta di una malattia cronica. Tuttavia, la malattia può essere gestita, andare in remissione per molto tempo e non ripresentarsi a lungo con la terapia medica e tutte le altre cure oggi disponibili, riabilitazione inclusa”.

Inoltre, è una patologia che è possibile gestire e controllare affinché venga ridotta al minimo la progressione.

Artrite psoriasica

Quanto è diffusa l’artrite psoriasica in Italia

Secondo la SIR sono 100mila gli italiani colpiti dalla malattia, ovvero un terzo dei pazienti affetti da psoriasi, che nel tempo sviluppa manifestazioni reumatologiche associate.

Per il 70 per cento delle persone con artrite psoriasica la malattia influisce negativamente sul proprio umore e, di conseguenza, sulla propria qualità della vita.

I sintomi, a cominciare dal dolore, infatti, compromettono in modo rilevante la quotidianità del paziente, ostacolando la partecipazione all’attività lavorativa, sociale e familiare.

Le cause

Secondo gli esperti della SIR le cause non sono ancora del tutto chiare. Come la psoriasi, anche l’artrite psoriasica è dovuta a una combinazione tra fattori ereditari (genetici) che predispongono alla malattia e fattori ambientali in grado di innescarla.

In una persona geneticamente predisposta, un trauma fisico, un forte stress emotivo, l’assunzione di certi farmaci o un’infezione batterica possono scatenare la malattia.

Di sicuro si sa che l’artrite psoriasica è una patologia determinata da un mal funzionamento del sistema immunitario che determina infiammazione delle articolazioni e produzione eccessiva di cellule della pelle.

I sintomi e i segni dell’artrite psoriasica: come riconoscerla

L’artrite psoriasica si manifesta soprattutto attraverso tumefazione, dolore, gonfiore e rigidità a carico delle articolazioni di mani, piedi, polsi, ginocchia e caviglie e attraverso la desquamazione della pelle.

Tra i campanelli d’allarme: il cosiddetto dito a "salsicciotto" (dattilite), caratterizzato da dolore e gonfiore alle dita delle mani o dei piedi; dolore e infiammazione a livello del tallone (tendinite Achillea) o della pianta del piede; persistente mal di schiena localizzato nella regione pre-sacrale e alle natiche; dolore e rigidità mattutini che si accentuano stando a riposo mentre, al contrario, si attenuano con l’attività fisica.

Diagnosi ed esami: a chi rivolgersi

Tra le varie forme di artrite quella psoriasica è una delle più complesse. Può infatti presentarsi in modo subdolo, con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni dall'esordio dei primi sintomi. La malattia colpisce ogni persona in modo diverso: può essere molto dolorosa, ma una diagnosi precoce è fondamentale per avere cure efficaci, che oggi possono migliorare di molto la vita di chi ne soffre.

Non ci sono biomarker specifici e la diagnosi si effettua essenzialmente in base al quadro clinico (segni di infiammazione a carico delle articolazioni o dei tendini, presenza di psoriasi cutanea, psoriasi delle unghie) e la storia clinica (storia di psoriasi nei familiari di I grado). Il ruolo del dermatologo è essenziale nell'individuare i segni e i sintomi iniziali della malattia i quali, se trascurati, causano esiti invalidanti permanenti.

Cura dell’artrite psoriasica: i farmaci biologici, antireumatici, antinfiammatori

Per controllare e alleviare i sintomi, prevenire e ridurre il rischio di danni articolari permanenti e ripristinare la normale funzionalità dell’articolazione, all’esordio della malattia il reumatologo potrebbe prescrivere come prima terapia i farmaci antinfiammatori e DMARDs (Disease Modifying Anti-Rheumatic Drug) o, nel caso non siano ben tollerati o non contribuiscano a “spegnere” adeguatamente l’infiammazione, al paziente potrebbero essere proposte terapie biotecnologiche.

Per mantenere le articolazioni in salute sono utili anche l’esercizio fisico e la fisioterapia.

Qualità della vita e invalidità con l’artrite psoriasica

"Le persone colpite da artrite psoriasica sono per lo più giovani e nel pieno dell'attività produttiva: questo amplifica la portata delle ripercussioni della malattia - evidenzia Silvia Tonolo, presidente dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR Onlus) - Secondo una nostra indagine di alcuni anni fa ma ancora valida, condotta in collaborazione con l'Inps, sono almeno 24 milioni le giornate lavorative perse ogni anno a causa di questa malattia”.

Alimentazione e artrite psoriasica

Al paziente con artrite psoriasica è raccomandato di evitare gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi, specialmente quelli di origine animale, riducendo al minimo il consumo di carni rosse, latte e derivati (in particolare quelli più grassi, come i formaggi stagionati e il burro).

Banditi bevande alcoliche, bevande zuccherate, cibi fritti, carni insaccate e dolciumi, e aggiungendo meno possibile sale, pepe e zucchero alle pietanze.

Via libera invece a cibi antinfiammatori, come verdura e frutta fresca, cereali integrali e loro derivati (pane e pasta), legumi, carni bianche e pesce azzurro (sardine, aringhe, sgombro e merluzzo), particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi omega-3.

Artrite psoriasica, per saperne di più

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