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Un modello innovativo per facilitare le diagnosi e la gestione delle patologie croniche, attraverso l’integrazione di competenze dei medici di medicina generale e specialisti territoriali e ospedalieri: è questo, in sintesi, quanto si propone il progetto “Filo diretto con il territorio: competenze in network al servizio del paziente”, frutto di un accordo di collaborazione fra Asl Bari e Healthcare Network Partners srl.

L’iniziativa è una risposta alle nuove esigenze della sanità italiana, emerse con prepotenza nel corso della pandemia da Covid 19, e cioè di dare un ruolo di sempre maggiore responsabilità alla medicina di territorio, nell’ottimizzazione delle nuove diagnosi e nella gestione delle cronicità. L’obiettivo strategico del progetto è infatti quello di sostenere l’impegno della sanità pugliese nel migliorare la presa in carico precoce dei pazienti cronici, con benefici diretti per la qualità della loro vita e in termini di impatto socio-economico delle patologie croniche.

Come evidenzia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) serve un importante rinnovamento organizzativo la sanità locale e regionale, un sostegno maggiore e qualificato in grado di favorire un’efficace integrazione tra medicina di base e specialistica che possa migliorare, in termini di tempestività e qualità, l’accesso alle diagnosi e ai trattamenti, oltre che al loro mantenimento.

Il progetto “Filo diretto con il territorio” ha preso il via, in una prima fase sperimentale, presso il Distretto di Putignano con la creazione di un link comunicativo preferenziale per la consultazione in remoto, il teleconsulto, tra medici di medicina generale e specialisti ospedalieri e territoriali nell’ambito delle principali aree terapeutiche: dermatologia, reumatologia, cardiovascolare, respiratorio, oftalmologia, neurologia e oncologia. Contestualmente, è stata avviata un’attività formativa su patologie specifiche per la gestione delle nuove diagnosi e dei pazienti cronici.

Il progetto prevede quindi percorsi organizzativi strutturati e una comunicazione agile, che sono la chiave di volta del progetto che permetterà al Distretto socio-sanitario di Gioia del Colle (Bari), coinvolto sulla scia di quanto promosso e avviato con successo nel 2021 nel Distretto socio-sanitario di Putignano, di facilitare lo sviluppo di un network utile per facilitare la gestione integrata del paziente cronico.

Attualmente sono 13 i medici di Medicina generale che hanno aderito al “Filo diretto con il territorio” per sviluppare percorsi e migliorare la sinergia con specialisti, in particolare per queste patologie: asma, melanoma, scompenso cardiaco, maculopatia, emicrania e sclerosi multipla, artrite psoriasica, psoriasi ed orticaria cronica.

Una maggiore flessibilità dei modelli organizzativi ed operativi, sia in ambito di cure primarie sia specialistico, costituisce la leva sulla quale la responsabile della Specialistica dei Distretti di Putignano e Gioia, Annamaria Dalessandro, e il Direttore del Distretto di Gioia, Andrea Gigliobianco, orientano il proprio operato.

“Sin dalle fasi iniziali della presa in carico dei pazienti – spiega Gigliobianco - è utile un approccio integrato al fine di migliorare la gestione delle malattie croniche. Questo modello innovativo mira, anche attraverso un sistema semplificato di comunicazione, ad aumentare l'efficacia delle azioni preventive e di follow-up dei pazienti cronici. Il progetto che l'Asl Bari ha voluto avviare è finalizzato a incrementare la tempestività e la qualità dei servizi sanitari anche in un periodo caratterizzato da carenza di risorse professionali”. L’auspicio è che la sperimentazione pugliese possa avere un respiro nazionale.

15/12/2022

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